Residenza Anni Azzurri Polo Geriatrico Riabilitativo Milano in Milano

Opis

SITO NON AGGIORNATO E NON IN LINEA CON LE DESCRIZIONI DELLE ALTRE STRUTTURE ANNI AZZURRI - Professionalità, competenza, comprensione, rispetto sono le principali caratteristiche che gli ospiti trovano nelle residenze, un ambiente raffinato e un’alta qualità alberghiera che fanno respirare un’aria di “Casa”. La struttura è composta principalmente di camere doppie ma vi è possibilità a richiesta di camera singola. E’ consentito ai nostri Ospiti di portare piccoli oggetti che rievochino l’ambiente famigliare.Punto di forza della Residenza sono gli spazi esterni - terrazze e un ampio giardino - dove si può godere di momenti all’aria aperta intimi o di gruppo in un contesto metropolitano. L’assistenza, h. 24 - 365 giorni l’anno garantita da un Equipe composta da un personale altamente qualificato accoglie , accompagna e stimola i nostri ospiti nel loro cammino di recupero o mantenimento delle proprie funzioni cognitive , motorie e delle loro abilità sociali. Presso la struttura del Polo Geriatrico Riabilitativo hanno sede le RSA “ Le Terrazze Fiorite “ e “l’Attico Azzurro”. Presso la struttura del Polo Geriatrico Riabilitativo è inoltre presente l’Hospice Beati Coniugi Martin dove le persone affette da malattia evolutiva irreversibile possono trovare nel loro ultimo periodo di vita le migliori cure palliative quando le cure specifiche non trovano più indicazione o quando gli Ospiti stessi, consapevoli della loro situazione, lo richiedono. Questo servizio viene erogato a completo carico del Servizio Sanitario Nazionale.Le nostre residenze si caratterizzano per la specializzazione nell’accoglienza di persone con bisogni di assistenza continua a causa di problemi di salute, nella mobilità, nella nutrizione e di persone affette da demenza senile e morbo di Alzheimer. Punto di forza della Residenza Le Terrazze Fiorite è il Nucleo Alzheimer destinato ad Ospiti affetti da gravi forme di demenza senile e decadimento cognitivo e dove costruiamo attività che gli permettano di vive